Ultima modifica: 8 Settembre 2018

Viaggio della Memoria

   27 gennaio 2018: partenza da Bari per il viaggio della Memoria

Il viaggio della  Memoria è un percorso educativo e culturale, un circuito di cittadinanza attiva realizzato secondo un progetto di educazione informale e svolto in un’ottica di cooperazione, rispetto reciproco e solidarietà.
Nei mesi precedenti il viaggio i partecipanti hanno svolto attività propedeutiche al viaggio, laboratori e lezioni con gli organizzatori finalizzate alla formazione storica e sociale ed allo sviluppo dello spirito di gruppo.

29 gennaio 2018. Budapest

Mattinata in giro per la città. Abbiamo visto la sinagoga, il salice piangente con i nomi delle vittime scritti su ognuna delle foglie, all’interno del cortile della sinagoga, Piazza degli Eroi, la Chiesa di Santo Stefano e piazza Karl Lutz, dedicata a uno dei “Giusti” che salvò 62.000 Ebrei di Budapest.

         

Nel pomeriggio abbiamo celebrato le vittime sulle rive del Danubio davanti al cosiddetto Monumento delle Scarpe, momento molto toccante e intenso.

     

Insieme abbiamo recitato una preghiera laica per ricordare le vittime di Budapest, costrette ad un “corteo” dal ghetto, nude e legate tra loro per le mani, sul ciglio dell’argine. Il primo della catena umana, colpito con un proiettile alla nuca, trascinava il testo della cordata nel Danubio ghiacciato. Dopo la tristezza di questa cerimonia un momento piacevole è stato il giro in battello sul Danubio di sera, molto spettacolare, con Budapest illuminata che si riflette nel fiume.

30 gennaio 2018. ore 5.45 partenza per Cracovia – arrivo ore 18.00: giro teatralizzato nel centro storico.

         

31 gennaio 2018. Cracovia

Visita al quartiere ebraico, alla fabbrica di Schindler (nelle foto anche la scrivania e la Lista di Schindler) e infine al ghetto ebraico.

        

   

    

 

Flash-mob nella piazza centrale di Cracovia con i gruppi che hanno rappresentato il superamento dei fascismi (palloncini neri) e l’avvento di un clima di rispetto e integrazione delle differenze (tutti i colori).

 

 

 

 

1 febbraio 2018: ore 7.00 partenza per Auschwitz

    

   

 

Non ci sono parole per descrivere ciò che si prova, anche perché si rimane storditi e schiacciati da tanto orrore.

 

Riunione plenaria con dirigenti, volontari, docenti e allievi in una bellissima presentazione di pensieri sul viaggio, in alternanza con il giornalista Floris, docenti universitari, una dirigente scolastica e personalità pubbliche. Un’apoteosi finale per l’organizzazione che ha raccolto il meritato ringraziamento di tutti e l’abbraccio affettuoso e commosso di tutta la sala. Un successo x tutti e una cartina al tornasole di quanto l’adesione al progetto non sia stata formale ma molto sentita, gradita e partecipata.




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